Sbiancamento dentale professionale

primo piano denti durante procedura di sbiancamento con led

Tabella dei Contenuti

Lo sbiancamento dei denti o dentale negli ultimi anni è diventata una pratica estetica/cosmetica sempre più comune e richiesta negli studio dentistici da parte dei pazienti.

I denti bianchi sono un ottimo biglietto da visita, che indica cura, salute e un aspetto giovane sempre più ricercato da tutti noi.

Lo sbiancamento dentale in studio, permette di avere denti più bianchi, chiari e luminosi in una o più sedute a seconda della discromia degli elementi dentali, naturalmente più sono gialli e più sedute saranno necessarie per rendere sempre più chiari i nostri denti.

Come funziona lo sbiancamento dei denti?

Qui di seguito vi mostrerò un caso clinico di sbiancamento dentale da me documentato.

Prima di iniziare la procedura bisogna sempre prendere le fotografie di partenza per documentare la situazione iniziale e che dimostrino il colore dei denti per valutare in seguito i risultati dello sbiancamento

immagine denti prima del trattamento di sbiancamento
Immagine dei denti prima del trattamento di sbiancamento

Successivamente viene applicato un apribocca, che tiene le labbra distanziate dai denti per poter lavorare senza l’impedimento delle labbra e in sicurezza.

applicazione apribocca ad uso odontoiatrico a protezione delle labbra
posizionamento apribocca ad uso odontoiatrico a protezione delle labbra

A protezione delle gengive viene stesa una barriera che isola i denti dalle gengive. Questo si rende necessario perché il gel sbiancante a base di perossido di idrogeno può bruciare se viene a contatto con le mucose della bocca

applicazione del gel per la protezione delle gengive prima dello sbiancamento laser
applicazione del gel per la protezione delle gengive prima dello sbiancamento

A questo punto, protette labbra e gengive si applica il gel sbiancante, si procede con l’attivazione e la tenuta in posa

applicazione del gel sbiancante sui denti
applicazione del gel sbiancante sui denti

In fine vengono rimossi il gel e le protezioni, vengono prese le nuove fotografie che documentano il risultato dello sbiancamento dopo ogni singola seduta.

effetto dello sbiancamento sui denti a fine trattamento
effetto dello sbiancamento sui denti a fine trattamento
immagine denti dopo il trattamento di sbiancamento laser professionale
immagine dei denti dopo il trattamento di sbiancamento laser

Sbiancamento dentale professionale led – video

Come viene fatto una sbiancamento dentale professionale con il LED? In questo video faremo vedere tutti i passaggi clinici/operativi per sbiancare i denti in studio con il LED

Lo sbiancamento dentale fa male?

È un frequente luogo comune l’idea che lo sbiancamento dentale possa andare a compromettere la struttura dello smalto e quindi la salute del dente. In realtà il gel sbiancante che viene utilizzato è a base di perossido di idrogeno ovvero di acqua ossigenata. Questa molecola non crea nessun danno alla struttura del dente ma va a rimuovere tutte le molecole che hanno ingiallito i denti nel corso degli anni, conferendo maggiore luminosità sbiancando il dente.

Gli unici effetti indesiderati che si possono avere dopo aver effettuato una seduta di sbiancamento sono la sensibilità dentale, che però ha una durata di massimo 24/48 ore, che poi regredisce come a prima della seduta.

Se la procedura di sbiancamento viene eseguita in maniera corretta, ovvero

  • secondo i protocolli di utilizzo dello sbiancante,
  • con i tempi di messa in posa corretta
  • facendo passare il giusto tempo tra una seduta e l’altra

Il processo di sbiancamento è completamente sicuro e senza particolari controindicazioni.

Controindicazioni al trattamento

Sfortunatamente esistono delle situazioni in cui non è sempre possibile poter fare lo sbiancamento dentale, i principali casi in cui è controindicato sono due, quando vi è presenza di

  1. otturazioni estetiche
  2. white spot/fluorosi

Vediamo nel particolare di cosa si tratta:

  1. La presenza di otturazioni estetiche, ricostruzioni o corone ovvero di tutti i materiali che vengono utilizzati in studio non si sbiancano ma rimangono dello stesso colore, quindi dopo lo sbiancamento potremmo non avere un risultato omogeneo, ma delle parti che rimangono dello stesso colore e altre che diventano più bianche, compromettendo il risultato estetico da noi ricercato. Se si vuole comunque sbiancare i denti, in questo caso bisogna mettere in conto il rifacimento di questi lavori odontoiatrici con il colore nuovo ottenuto dallo sbiancamento dei denti naturali
  2. La presenza di white spot/fluorosi che sono delle alterazioni dello smalto dovute a un’eccesso di assunzione di fluoro durante l’infanzia oppure delle demineralizzazioni dello smalto che hanno questo tipico effetto di macchie o strie biancastre lungo la superfici del dente. In questo caso fare uno sbiancamento potrebbe portare all’aggravarsi di queste macchie bianche che si possono ingrandire peggiorando il risultato estetico.
white spot su denti ingialliti e macchiati
paziente con white spot su denti

Avvertenze dopo lo sbiancamento!!!

È fondamentale dopo le sedute di sbiancamento attenersi rigorosamente alle indicazioni che vengono date dal Dentista o dall’Igienista Dentale, il non rispetto di queste regole può andare a compromettere il risultato dello sbiancamento stesso.

La dieta nelle 48 ore successive allo sbiancamento laser deve essere rigorosamente in bianco e vanno assunte solo bevande bianche/trasparenti, come ad esempio:

  • Riso in bianco
  • Pasta in bianco
  • Cavolfiore bianco
  • Petto di pollo ai ferri
  • Acqua
  • Latte
  • Banana
  • Pane bianco


Cose che non vanno assolutamente assunte dopo lo sbiancamento laser sono:

  • Bibite colorate
  • Vino
  • Caffè
  • Thè
  • Pomodoro e verdura colorata
  • Frutta colorata
  • Fumo

Passate le 48 ore dalla seduta di sbiancamento dentale è possibile riprendere una alimentazione normale, naturalmente meno bevande colorate e sigarette vengono assunte e maggiore sarà la durata dello sbiancamento a lungo termine.

Quanto dura lo sbiancamento dentale?

Di media lo sbiancamento dentale con laser ha una durata di almeno 1-2 anni, naturalmente il processo di ingiallimento/invecchiamento del dente è fisiologico.

Bisogna pensare al dente come se fosse una spugna, durante tutto l’arco della vita in minima parte assorbe le molecole che noi mangiamo e beviamo e più assumiamo cibi e bevande molto brune come il caffè, il thè o il fumo, più il dente tenderà a ingiallire prima.

Le regolari sedute di igiene professionale e un’igiene orale domiciliare molto scrupolosa naturalmente rallentano questo processo di ingiallimento, prolungando la durata dello sbiancamento

Ma quanto costa lo sbiancamento dentale professionale?

Come possiamo intuire, non esiste un prezzo univoco per questo trattamento estetico, ma varia da studio dentistico a studio.

Come ho premesso nell’articolo quanto-costa-curare-la-parodontite-con-il-laser, le principali variabili che fanno oscillare il prezzo delle prestazioni odontoiatriche sono:

  • il tipo di prodotto utilizzato per sbiancare i denti,
  • i costi fissi dello studio dentistico (dimensione, ubicazione, ecc)
  • discromia dentale da trattare infatti più il dente è scuro più ci vorranno tempo e sedute per ottenere un risultato soddisfacente

Per le ragioni precedentemente elencate vi posso dare un range di prezzo adeguato per uno sbiancamento dentale con il laser, che varia dalle 300 alle 600 EURO per terapia completa. In questo range di prezzo sono comprese tutte le sedute di sbiancamento necessarie per raggiungere il risultato desiderato siano esse 1, 2 o 3 sedute.

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Dott. Andrea Marchisio

Dott. Andrea Marchisio

Igienista dentale esperto nel trattamento e cura della parodontite e trattamenti laser Laurea Università Vita e Salute San Raffaele di Milano Perfezionamento Terapie Laser Assistite presso Università di Genova

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